Così come gli artisti autori delle formelle INA Casa: Alberto Burri, Piero Dorazio, Pietro Cascella, Pietro De Laurentiis, Guerrino Tramonti e Irene Kowaliska, gli studenti dell'indirizzo figurativo-plastico del Liceo artistico statale di Treviso si sono cimentati nel progetto e nella realizzazione di formelle in terracotta.
Le proposte degli studenti si sono ispirate oltre che alle storiche formelle INA Casa, ai 12 punti chiave del PINQua "Treviso, San Liberale: il parco abitato" che, riassumono gli obiettivi da perseguire per ritrovare la qualità dell’abitare e la centralità nel quartiere
E stato proposto un contest interno al Liceo artistico di Treviso e gli elaborati realizzati dagli studenti sono stati visionati e valutati dai componenti dell'organo valutativo: Luciano Longo, scultore; Francesco Stefanini, pittore; Marco Varisco, maestro vetraio; Marco Pagani, architetto presidente dell’Ordine degli Architetti di Treviso; Sandra Messina, dirigente scolastico del Liceo Artistico Statale di Treviso, Francesca Pileio, architetto responsabile dell’Ufficio patrimonio di ATER Treviso; Sono state selezionate 40 formelle, su una base di oltre 60 realizzate dagli studenti.
Le formelle selezionate saranno a breve installate negli edifici ATER di nuova realizzazione, a partire dagli alloggi ristrutturati e realizzati con i fondi PNC e PNRR, tra cui il PINQUA di Treviso, per un totale di 200 appartamenti del valore di 46 milioni di euro.
LE PRIME 5 FORMELLE SELEZIONATE
G. S. "il ronzio di un quartiere", formella in ceramica policroma, cm 30x40.
classe 5F
"il ronzio di un quartiere"
La formella “il ronzio di un quartiere “ è stata ideata e successivamente realizzata con l'obbiettivo di porre in relazione la realtà urbana di un quartiere e quella naturale di un grande alveare. Attraverso questa metafora si evidenzia come alcuni valori, quali ad esempio la solidarietà, la collaborazione e la propensione alla vita si rivelino comuni in entrambi gli ambienti. Non a caso se ad un primo sguardo la formella si presenti come un allegro favo di miele fuso con la muratura dell'abitazione, attraverso una più attenta analisi si possono nitidamente distinguere i volti di un bambino, di una donna, e di un anziano, alternati da delle piccole larve che si fanno via via più grandi, che definiscono le differenti fasi della vita. Appaiono poi altri tre simboli, un uovo che rappresenta la nascita, due ingranaggi che oltre alla collaborazione, evidenziano anche la presenza della sfera economica e un melograno, anticamente associato alla risurrezione quindi alla rinascita e alla riqualificazione.
La presenza di tutti questi elementi ci fa identificare l'ape che cammina al centro dell'alveare non più come un semplice insetto, ma come un abitante attivo del quartiere!
C. G. “le spose del mondo”, formella in ceramica policroma, cm 30x40.
classe 3B
“le spose del mondo”
Questa formella in ceramica è un omaggio all' inclusione di più etnie. Ho scelto di rappresentare 4 figure unite, come fossero all'interno di un puzzle. Questi soggetti non sono solo accomunati dall’essere donne, ma anche dall’essere vestite in abito da sposa. Ognuna di loro è vestita con il proprio abito da sposa tradizionale, in base alla provenienza. Le culture che ho scelto di rappresentare sono: la sposa indiana, occidentale, asiatica e africana.
C. S. "a casa" formella in ceramica policroma, cm 30x40.
classe 5F
"a casa"
Ho scelto di realizzare una rappresentazione stilizzata della mappa urbana del quartiere san liberale, tramite colori vivaci e caldi. Il giallo predominante, insieme al rosso e al blu, trasmette un senso di accoglienza e calore, evocando la convivialità che dovrebbe caratterizzare un ambiente abitativo. Gli edifici, disegnati in modo geometrico, ma comunque presentando forme morbide, vogliono suggerire un luogo in cui le persone possono incontrarsi e vivere in serenità. È stata posta attenzione anche riguardo il mantenimento delle aree verdi, invitando a considerare anch’esse come parte imprescindibile della dimensione abitativa.
S. L. ,"sostegno", formella in ceramica policroma, cm 30x40.
classe 5F
"sostegno"
La formella rappresenta un individuo, il quale si trova in bilico tra due lati di un muro e coperto da una struttura che ricorda un tetto. La formella vuole rappresentare il sostegno tra le persone nei momenti difficili, nelle emergenze causate dalle catastrofi naturali, momenti in cui tutti dovrebbero ricevere aiuto e solidarietà , creando una sorta di obiettivo condiviso, allo scopo di far collaborare tra loro individui, estranei per sostenersi e proteggersi proprio come protegge una casa. La parola casa non racchiude in sé solo significato architettonico, ma è anche un luogo dove ci si sente a proprio agio protetti e confortati. Il simbolo della casa può essere rappresentato anche dalle persone a noi care, come amici e familiari. In passato le famiglie che vivevano sotto lo stesso tetto erano molto più numerose rispetto ad oggi, e tutti si davano una mano. Oggi le famiglie che vivono sotto lo stesso tetto sono composte da un numero più esiguo persone, ma il senso di appartenenza e solidarietà è rimasto uguale al passato. Questa formella vuole palesare il senso di solidarietà che caratterizza il significato di casa, la solidarietà presente in ciascuno di noi nonostante siamo separati da dei muri, abitiamo tutti all’interno di una grande casa.
A. T. , "libertà" formella in ceramica policroma, cm 30x40.
classe 4B
“libertà”
“Libertà” si sviluppa su due punti focali: la libertà che hanno i residenti di vivere insieme in un ambiente sociale unito; e in secondo luogo la convivialità con la natura che deve essere tutelata. La formella misura 30 cm di larghezza e 40 cm di altezza con uno spessore di 2,5 cm. La decorazione si sviluppa da un’esterna cornice blu, segue poi nella parte centrale un ambiente naturale verde con foglie che decorano. Infine la libellula nella parte centrale di questo progetto simboleggia la libertà, la convivialità, la serenità e la bellezza. Questo insetto, inoltre è simbolo di trasformazione, leggerezza, eleganza e libertà, tutte caratteristiche che insieme concorrono ad un' attiva, serena e positiva convivialità tra i residenti, per il bene di loro stessi e di tutta la comunità.
Le altre 35 formelle selezionate
I 12 punti chiave del PINQua "Treviso, San Liberale: il parco abitato" alla quale si sono ispirati gli studenti-artisti dell'indirizzo Figurativo del Liceo artistico statale di Treviso:
1_contatto con la natura,
2_connessione degli spazi,
3_minor spreco di energia,
4_priorità allo spazio per il pedone e la bici,
5_un quartiere fresco,
6_cura e partecipazione attiva,
7_viabilità dei luoghi collettivi,
8_incontro intergenerazionale,
9_prendere per mano e accompagnare,
10_memoria e conservazione dell'identità,
11_cura e manutenzione futura,
12_riuso di materiale riciclato e di provenienza locale.